PIANO  TRIENNALE  DELL'OFFERTA  FORMATIVA

POLO D’INFANZIA 2-6 ANNI

“Suore Francescane”

Via A. Cantoni 52 , Forlì. Entrata riservata a famiglie e bambini:Via F. Orsini 37.

Numero telefono: 0543 33084

Gestore Scolastico: Sr Anna Anceschi

Coordinatrice Didattica: Simona Savini

Coordinatrice Pedagogica : Michela Liverani

Indirizzo mail: info@suorefrancescanefo.it

Pec : scuolafrancescanefo@pec.postamsw.it

Sito:

www.suorefrancescanefo.it

Pagina Facebook : Scuola dell'infanzia Suore Francescane - Forlì

Pagina Instagram : scuolainfanziasuorefrancescane

Associazione dei genitori " Il Cantico"@canticoassociazione

P.T.O.F. 2022-2025 (A.S. 2022/23)

Il nostro Polo d’Infanzia promuove l’educazione armonica ed integrale dei bambini e delle bambine, secondo una concezione dell’essere umano come Persona, in una visione cristiana della vita, che trova in San Francesco e nell’Enciclica del Laudato Sì un presupposto valoriale primario.

Crescere Custodi del Creato è il filo che lega Scuola e Famiglia.

LEGITTIMAZIONE P.T.O.F.

PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA

Il collegio Docenti propone ed il Consiglio di Istituto approva il presente  PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA (PTOF) per gli anni scolastici 2022-2025 redatto ai sensi della Legge 107/2015 per la Scuola dell’Infanzia paritaria Suore Francescane.

Il Consiglio di Istituto ha approvato questo P.T.O.F. in data: 19.10.2022

Tenuto conto che il documento è suscettibile di eventuali modifiche in itinere, che saranno tempestivamente comunicate a tutti gli utenti, il presente documento viene adottato da questa Scuola dell’Infanzia.

L’IDENTITA’ DELLA NOSTRA SCUOLA

LA NATURA GIURIDICA

La scuola dell’infanzia paritaria “Suore Francescane” di Forlì, con sede in Via Achille Cantoni 52, sorse nel 1885 ad opera delle Suore Francescane dell’Immacolata di Palagano (MO).

L’istituzione è registrata presso la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura R.E.A. di Forlì al n° 292255 nel Registro delle Persone Giuridiche Private n. 142 presso la Prefettura di Modena.

La nostra Scuola dell’Infanzia è censita al:

NCEU Fabbricati (o terreni): Foglio: 177, Mappale: 234, Categoria: B5.

(ALLEGATO: le planimetrie)

È costituita da un edificio realizzato in muratura tradizionale, disposto parte su 2 piani,

sito nella zona centrale del Comune di Forlì, da cui ha accesso diretto; nella scuola vi sono inoltre macchinari, attrezzature, impianti, mobili e macchine d’ufficio, dettagliatamente elencati nell’inventario dei beni mobili ed immobili.

Gli impianti e gli ambienti sono in regola con le vigenti norme di sicurezza (legge 626) ed igiene (leggi 155/97). I bambini e tutto il personale sono coperti da polizza assicurativa.

CENNI STORICI E CULTURALI

La scuola, nata nel 1885 col metodo Froebeliano “Giardino d’infanzia”, aveva, al suo nascere, tutto l’ambiente scuola sintonizzato con questo metodo pedagogico – didattico.

In seguito l’opera si è sempre più sviluppata: è cambiato il metodo, ma il suo carisma di scuola cattolica è stato e vuol essere la nota che qualifica il suo operato in mezzo ai bambini e alle bambine.

Da molti anni l’esperienza educativa si è sviluppata e si compie attraverso una trama di relazioni significative: insegnanti laici e religiosi, personale non docente, genitori e bambini.

Gli adulti dalla coscienza della loro identità e della bontà dell’esperienza che stanno vivendo, si offrono ai bambini come “guida attenta e discreta” nel cammino di crescita.

I bambini, invece, in forza della fiducia di base maturata nell’esperienza familiare, si aprono “all’avventura della conoscenza” di sé e del mondo, sicuri di potersi affidare ad una comunità di persone mature.

In questa prospettiva la scuola si affianca ai genitori e nella condivisione della loro responsabilità sviluppa la proposta educativa fedele alla sua originalità e alla dignità della persona del bambino.

La proposta educativa si sviluppa attraverso la cultura, di cui i percorsi formativi costituiscono l’articolazione quotidiana, concreta, intenzionale e congruente con l’età del bambino.

La scuola delle Suore Francescane è aperta all’inserimento e all’integrazione di bambini diversamente abili o con svantaggi (la scuola ha eliminato le barriere architettoniche e costruito un ascensore e servizi adeguati), alla multiculturalità e all’inserimento di bambini stranieri.

La visione cristiana  dell’educazione pone come riferimento “Gesù Maestro”, che non cessa mai di educare a una umanità nuova e piena e dà fondamento e orizzonte alla vita.

Sull’esempio di San Francesco, la scuola vuole qualificarsi anche per quella particolare sensibilità che si traduce nell’amore per l’uomo in tutta la sua opera positiva e per la natura nella sua grandezza come opera del suo creatore. 

SCUOLA FISM

La formazione e l'aggiornamento sono proposti da FISM FORLI’ – CESENA a Gestori, Coordinatrici, Insegnanti, anche in attuazione di quanto previsto dalla legge di parità scolastica n.62/2000, nonché la legge di "Riforma n. 107/2015.

La nostra scuola appartiene al Coordinamento provinciale pedagogico-didattico della rete delle scuole dell'infanzia, paritarie di ispirazione cristiana della provincia di Forlì - Cesena.
La Coordinatrice e le Docenti frequentano i corsi annualmente proposti per la formazione e l'aggiornamento pedagogico-didattico, compreso l'annuale aggiornamento per il mantenimento dell'idoneità di cui al decreto vescovile all'I.R.C., nonché i corsi inerenti le mansioni e funzioni inerenti la sicurezza dei Bambini e degli ambienti (primo soccorso, antincendio, sicurezza lavoratori, HACCP….)

I NOSTRI FONDAMENTALI

Attraverso una trama di relazioni significative, rispettose dei propri ruoli, Suore, Maestre, Educatrici e Famiglie percorrono SENTIERI DI CRESCITA accompagnando per mano i Bambini e le Bambine di ieri-oggi-domani, in un contesto educativo accogliente a stretto contatto con gli ambienti di crescita, esterni ed interni, che la scuola offre e predispone con cura, progettualità e attenzione.

L’equipe educativa è orgogliosa di far parte del Movimento del Laudato Si e si impegna e aggiorna per proporre uno stile educativo improntato sui valori della consapevolezza ecologica ed etica.

La cucina è interna, utilizza prodotti freschi, biologici, locali, seguendo un menù stagionale, curato dalle dietiste dell’Ausl.

I variegati spazi verdi (cortile, giardino, orto) e gli ampi affascinanti spazi interni (atrio, sezioni, palestrina, Cappella, biblioteca) sono ambienti di crescita preziosi in cui vivere esperienze didattiche guidate dal carisma francescano e dal meglio del panorama pedagogico attuale e passato.

Un luogo buono ed inclusivo dove l’armonia e l’unicità di ogni bambino e bambina sono al centro dei pensieri e delle azioni dell’equipe educativa composta da educatrici e maestre che all’occorrenza si avvalgono anche della preziosa collaborazione di esperti del mondo dell’infanzia.

Cura, ascolto,dialogo rispetto, collaborazione e sensibilità sono l’abbraccio con cui accogliamo, da sempre, ogni famiglia.

La meraviglia e lo stupore di crescere immersi nella bellezza, nella semplicità e nella gioia sono la promessa che doniamo ad ogni bambino e bambina.

GLI AMBIENTI DI CRESCITA:

L'organizzazione dello spazio è un importante atto pedagogico che prevede progettualità, coralità e flessibilità.

La scuola cammina di pari passo con la società continuamente in mutazione: sapersi adattare e modificare, all'occorrenza, senza perdere valori portanti, indica una premura e un'apertura particolarmente sentiti dalla nostra equipe educativa.

Cura, fruibilità, sobrietà, pulizia, familiarità sono gli ingredienti principali con cui allestiamo gli spazi, sia in esterno sia all' interno; tenendo nel cuore e nella mente la condivisione generosa, degli spazi con la comunità delle Suore che vive nel convento che ospita la nostra scuola.

Alla nostra realtà educativa si accede attraverso due entrate principali che affacciano su due strade differenti e parallele, entrambe conducono e si incontrano nel cuore pulsante dell'istituto: la zona verde e il grande cortile interno, luoghi meravigliosi completamente riparati da antiche mura.

Gli spazi interni ed esterni sono davvero ampi e vengono pensati e allestiti per intrecciare relazioni proficue con la Sezione Primavera, isola verde con spazi totalmente dedicati (zona verde, ambienti dedicati al gioco/attività, al riposo, al momento del pasto e del bagno) e la comunità delle Suore che veglia con discrezione e gentilezza sulla vita scolastica, offrendo l'opportunità di un bellissimo incontro intergenerazionale.

La portineria, sempre attiva, e l' ufficio del gestore affacciano sull'atrio a pian terreno, sono presenti inoltre i servizi igienici, la cucina (che prepara i pranzi e le merende avvalendosi di prodotti freschi biologici certificati, seguendo il menù previsto per le scuole dalle dietiste dell'Ausl), la sala insegnanti e la palestrina attrezzata per esperienze di psicomotricità a cura delle singole insegnanti o degli esperti, la cappellina dell'istituto, importante luogo di preghiera.

Sempre a piano terra, con ingresso dedicato direttamente sul giardino, è situata la sezione primavera con ampio salone, servizi igienici e dormitorio.

Si raggiunge il primo piano attraverso due distinte scale, collocate in diversi spazi del pianoterra, e si incontrano le 3 sezioni che compongono la scuola dell'infanzia, molto spaziose e luminose, i servizi igienici, un ampio atrio, la biblioteca e l'ufficio segreteria.

Gli arredi sono prevalentemente in legno e i materiali vantano un ricambio costante perché possiamo contare su un solaio ricco di attrezzature/giocattoli frutto di anni di attività scolastica: una memoria tangibile di come si gioca e fa scuola tra passato/presente/ futuro.

Gli spazi indoor fungono da accoglienti "tane" cui far riferimento per pranzare, rifugiarsi in caso di mal tempo o per attività specifiche che prevedono lo svolgimento al coperto, riposare nel pomeriggio (per la Sezione 3 anni) o rilassarsi (per le Sezioni 4-5 anni).

Le zone outdoor vantano spazi verdi, cortile e orto: un paesaggio strutturato o meno accogle, come una grande aula a cielo aperto, le attività di tutte le Sezioni (Primavera, 3,4,5 anni) ripartendosi in spazi pensati e agiti in base alla classe che li andrà a vivere.

Fioriere, aiuole, orti urbani, strutture gioco, sabbiere, varietà di specie arboree e arbustive incorniciano il tutto e animano il nostro spazio esterno in un'ottica educante.

In ambiente esterno ci si saluta al mattino e a pomeriggio, si vive l'ambientamento, si fa merenda, si gioca, si manipola, si legge, si corre, si va in bici, ci si sporca, ci si bagna, ci si veste e sveste, si dipinge, colora, disegna, si parla, ci si coccola, si conta e si sperimenta: gli agenti atmosferici e le piccole creature da cortile/ giardino diventano alleati e amici con cui convivere e da cui imparare.

L' importante è la consapevolezza di questo tipo di esperienza scolastica da parte delle insegnanti e delle famiglie che, insieme, attrezzeranno al meglio i bambini e le bambine per vivere in questa varietà di spazi outdoor/indoor esperienze di crescita dal forte e meraviglioso impatto educativo.

Ricordiamo la vocazione nel proporre esperienze outdoor nata e nutrita grazie ad esperienze formative specifiche a cui insegnanti ed educatrici partecipano con entusiasmo, apportando una personalizzazione mirata per il nostro contesto unico e i bisogni riscontrati in bambini e famiglie.

Osservazione, ascolto, cura e aggiornamento sempre in azione, mosse dai valori fondati di Animatrici del Laudato Sì.

LE NOSTRE ESPERIENZE DI CRESCITA: 

IL GIOCO PSICOMOTORIO

Il gioco psicomotorio è un'occasione preziosa che offriamo ai bambini di ogni sezione per potersi esprimere in un contesto stimolante a livello corporeo ed emozionale e per entrare in relazione con la totalità della propria persona e con quella dell'altro (amici, maestre, psicomotricista). Lo spazio, i materiali, i tempi e i rituali sono ben programmati da adulti competenti e attenti per far sentire ogni bambino accolto, accompagnato e ospitato nella loro mente e nel loro cuore. L'adulto predispone, osserva, interagisce e restituisce; il bambino gioca, scopre la realtà, conosce il proprio corpo, si relaziona con gli altri, elabora il proprio mondo interiore, acquista fiducia in se stesso, ricerca il piacere di sentirsi, di viversi, di essere. Da tanti anni le maestre collaborano con gli esperti  per rendere l'esperienza di gioco psicomotorio ancora più bella e intensa.

EDUCAZIONE SPIRITUALE

Per noi ogni bambino è un dono di Dio e un Mistero grande da abbracciare e aiutare a crescere in tutte le sue dimensioni, anche quella spirituale, etica e religiosa. Educare per noi è trasmettere con i gesti e le parole la bellezza dello stare insieme e del cercare risposte alle domande del cuore. Il bambino può affacciarsi alla vita con più fiducia e sicurezza se ha una maestra che lo accompagna nella sua ricerca di senso: una maestra buona, saggia, gioiosa, sincera, che ascolta e comprende e mantiene vivo il desiderio di sapere e di credere. Per noi sono importanti i momenti di ascolto, dialogo e confronto nel circle-time quotidiano: è lì che prendono vita racconti di vissuti, condivisione di emozioni e conoscenze, il bello dell'inaspettato( come l'uccellino che cade dal nido...) che genera le grandi domande sul perché delle cose, sul tema della vita, la morte, l'origine e la natura dell'universo, la conoscenza di sé e dell'altro, le parole gentili che aiutano a crescere e la lettura di testi, come gli albi illustrati, che stimolano questa ricerca di significati. L'educazione spirituale per noi è favorire un clima quotidiano di stupore e meraviglia, coltivare una dimensione interiore positiva e aperta alla ricerca personale e all'ascolto dell'altro, fondamentale per la crescita e la vita. 

LA CURA DEL VERDE E DEGLI AMBIENTI DI VITA SCOLASTICA

I nostri spazi esterni ed interni e i materiali proposti nascono da un'equipe appassionata che riflette, osserva, si aggiorna, si adatta ai cambiamenti e ai bisogni con entusiasmo e abbraccia il carisma della congregazione che tramanda l'amore francescano per il Creato, l'ordine e la cura verso ciò che ci circonda. Un orto da seminare e annaffiare, l'aula da riordinare, una grande varietà di materiali naturali, strutturati e di riciclo, una biblioteca ben fornita, la tavola da apparecchiare per il pranzo, strutture e giochi esterni, un manutentore che lavora sotto lo sguardo di bimbi curiosi...la nostra scuola è anche questo. Protendiamo verso un'educazione positiva che trasformi i bambini in adulti sani e consapevoli cittadini del domani. Siamo grati di avere una scuola viva e attenta a questi valori e ci attiviamo per migliorarla sempre. Perciò educhiamo al rispetto delle cose, all'amore per la nostra bella scuola, la natura, la città. Incentiviamo con proposte e comportamenti ad essere tutti insieme i custodi della nostra casa comune, la Terra. 

IL CANTICO DELLE EMOZIONI

Attraverso questo progetto desideriamo offrire ai nostri bambini nuove occasioni di movimento all’aria aperta da condividere in momenti di intersezione nel cortile della scuola. Aumentare l’elasticità e la flessibilità del corpo, il senso dell’equilibrio entrando in maggior contatto con sè stessi, accrescere la consapevolezza di sè e di ciò che si è capaci di fare sono gli obiettivi più importanti che ci poniamo.

Questa pratica aumenta la socialità in un contesto di gioco e di divertimento che l’adulto pensa e crea su misura.

Il bambino diventa capace di intuire che anche la sua mente viene riportata ad uno stato di calma e serenità, sviluppa la consapevolezza delle cose, la capacità di concentrazione ed esercita la pazienza.

L’attività serve Per esplorare al meglio il proprio corpo e imparare da lui, connettersi con la natura che ci circonda portando attenzione ai colori, ai suoni, ai profumi.

Il bambino avverte la bellezza dell’amare e del rispettare l’altro, diventa fiducioso, responsabile e gentile, riconosce ed esprime consapevolmente le proprie emozioni, facendosi guidare dal movimento e lasciandosi trasportare dalla musica in sottofondo, mente e corpo in movimento ma anche in rilassamento, un'esperienza motoria che fonde pratiche di respirazione, posture, gesti e canti, vissuti prevalentemente in esterno...

NARRARE E NARRARSI

I bambini amano ascoltare delle storie, che siano albi illustrati con bellissime immagini, libri con storie avvincenti, o semplicemente una storia narrata a voce. I racconti coinvolgono emotivamente i bambini, stimolano la loro fantasia e al tempo stesso li aiutano a comprendere e categorizzare la realtà che li circonda. Inoltre, il racconto è uno strumento educativo preziosissimo: il bambino, che si immedesima nei personaggi, si confronta con loro, da un nome alle emozioni che prova, migliora la capacità di concentrazione e di comprensione verbale. Il leggere insieme le storie o il raccontare storie sono modalità di interazione con il bambino assai ricche di potenzialità; sono fondamentali non solo ai fini dello sviluppo del linguaggio orale, ma anche per la nascita del futuro lettore-scrittore e per la crescita conoscitiva ed emotiva dell’individuo.: esperienze di botanica e conoscenza del mondo fisico/naturale che ci circonda attraverso l'osservazione sistematica, semplici esperimenti..

SCUOLA ALL’APERTO

La nostra Scuola, compresa la Sezione Primavera, si impegna a portare avanti, durante tutto l' anno scolastico, un metodo didattico che attribuisce allo spazio esterno lo stesso valore educativo di quello interno.

Il cortile e le zone verdi sono aule a cielo aperto che ampliano lo spazio d' azione dei bambini e delle bambine.

Il tempo scuola si vive sia in modalità Outdoor sia Indoor, le attività e le routines trovano possibilità di svolgimento in entrambi i contesti.

Per vivere serenamente e a proprio agio questo tipo di esperienza scolastica si chiede ai genitori di attrezzare i bambini seguendo le indicazioni delle insegnanti, avendo cura di applicare i suggerimenti dati per un buon abbigliamento, adatto a quanto si andrà a vivere e sperimentare.

La Scuola all'aperto è una possibilità di crescita e di apprendimenti che spaziano e valorizzano tutti i setting educativi, per tanto le famiglie che iscrivono i propri figli a questo tipo di realtà scolastica si impegnano ad accettare e a condividere una metodologia che non si concentra solo su un unico ambiente educativo, interno, ma che abbraccia tutti gli spazi di cui la struttura scolastica gode, in particolare quelli all' esterno.

Tale presupposto metodologico trova il suo fondamento teorico e pedagogico nella corrente educativa denominata Outdoor Education e in particolare nell' apporto formativo portato avanti dal Prof. Farne', docente universitario presso l'ateneo di Bologna.  

IL TUTORING

E’ una metodologia didattica nella quale crediamo molto.

I bambini sono molto propensi a collaborare, ad aiutare e a ricoprire ruoli di responsabilità, soprattutto nei confronti dei propri compagni di sezione o dei bambini più piccoli. Nel tutoring o aiuto tra pari, attraverso una relazione speciale che si crea si facilita l’apprendimento di conoscenze e lo sviluppo di abilità cognitive e sociali.

Il tutoring favorisce la crescita di bambini grandi e piccoli attraverso momenti speciali di scambio e cura pensati per loro: esperienze quotidiane che permettono l’introiezione delle norme e regole della scuola, sia per chi le trasmette sia per chi le riceve. In questo scambio relazionale vengono incentivati sensi di autonomia, capacità comunicative ed empatiche, autostima, inclusione e superamento di egocentrismi.

Il bambino impara da tutto ciò che lo circonda, dalla realtà, da adulti di riferimento e da amici che hanno a cuore la sua persona e condividono con lui esperienze significative e di crescita. 

LA CURA DEL GESTO GRAFICO

Prepararsi all’apprendimento di una buona scrittura non significa imparare presto a scrivere. Significa sviluppate e rafforzare le abilità di base che sottendono al suo apprendimento. È di fondamentale importanza lavorare con il bambino affinché possa sviluppare le abilità di base della scrittura che si fondano nell’esperienza quotidiana del movimento, nelle attività senso-motorie, nel gioco e nella produzione grafica.

Le attività psicomotorie e grafico-pittoriche, in particolare, con la loro capacità di veicolare contenuti espressivi, sono considerate anticipatorie della scrittura e presentano in sé molti suoi elementi specifici. Soprattutto oggi è importante dare spazio a queste attività, per contrastare i rischi di una scarsa competenza manuale, tipica dei bambini nati nell’era digitale. Gli attuali stili di vita, sempre più orientati verso una larga diffusione delle tecnologie digitali, rischiano infatti di incidere negativamente nella vita del bambino.

Non garantire un opportuno spazio alle esperienze corporee significa indebolire o lasciare latente lo straordinario potenziale espressivo insito nel gesto grafico, che ogni individuo possiede. Emerge in modo sempre più chiaro quanto sia utile dare al bambino maggiori possibilità di crescita armoniosa, dove entrano in gioco tutte le parti della sua dimensione corporea (motorie, sensoriali e cognitive). Su queste basi egli saprà costruire il lungo e complesso percorso che lo porterà alla scrittura.

PICCOLI NATURALISTI

I bambini stando la maggior parte del tempo scuola all’aperto sono indirizzati a osservare quotidianamente ciò che li circonda, la flora e la fauna che abita il nostro cortile. La natura cambia con il passare del tempo e delle stagioni e questo lo vedono per primi i bambini, educati a uno sguardo pieno di meraviglia per ciò che accade attorno a loro, da una piccola coccinella che depone le uova a un bruco trovato in cortile che diventa farfalla. Tutto parte dall’innata curiosità dei bambini, dal loro interesse verso il mondo, e questo apre a infinite possibilità di apprendimento, artistico, scientifico, logico-matematico, motorio, sensoriale. I bambini sono sostenuti nel loro desiderio di esplorare il fuori liberamente, secondo i singoli e diversi interessi: la ricerca autonoma, ma anche avventurosa, viene sostenuta attraverso l’offerta di tempi distesi e di strumenti adeguati a favorire le loro ricerche.

L' ALIMENTAZIONE

Una sana e genuina alimentazione rappresenta un impegno prioritario della scuola, soprattutto della scuola dei piccoli, perché le buone abitudini per una migliore qualità della vita si acquisiscono in tenera età e si sviluppano con gli anni, anche grazie ad un’alleanza scuola-famiglia.

Il cibo, oltre ad essere essenziale alla crescita, garanzia di una migliore aspettativa di salute, è cultura e conoscenza, è piacere e relazione, è interdisciplinarietà dei campi di esperienza per lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia e della cittadinanza. Gli alimenti, i riti e i gesti che ruotano attorno al concetto Alimentazione ci riconnettono con il nostro essere parte di un Mondo Delicato, ritmato dalle Stagioni, da tenere in equilibrio con consapevolezza e amore.

Mangiare a scuola è assaporare, un mese alla volta, la ricchezza della nostra tradizione culinaria.

La cucina della nostra scuola è interna, le due cuoche utilizzano prodotti freschi, biologici e locali, seguendo il menù stagionale dettato dalle diete dell’Ausl.

LA BELLEZZA DEL GIOCARE

Il bambino non gioca per imparare ma impara perché gioca!!!

Il gioco costituisce la caratteristica dominante del comportamento infantile. Le ricerche di questi ultimi decenni hanno mostrato come il bambino, proprio con il gioco, possa maturare competenze cognitive, affettive e sociali. Attraverso il gioco, infatti, il bambino mette alla prova emozioni e sentimenti allenandosi ad affrontare la realtà con sicurezza e padronanza. È per tale motivo che il progetto didattico si fonda sul riconoscimento dell’importanza del gioco e delle condotte ludiche nella vita del bambino e nel suo percorso di crescita. Attivare la “dimensione ludica” vuol dire mettere al centro del progetto educativo il bambino con il suo fare, il suo dire e il suo pensare. Il gioco dialoga indirettamente con tutti i linguaggi, impegna e arricchisce pur divertendo, gratificando e accattivando. L’incrociarsi di tutti i campi di esperienza nel gioco fornisce, quindi, ai bambini l’occasione ideale per acquisire conoscenze e maturare abilità cognitive e sociali. Il gioco costituisce un’attività costruttiva e ricostruttiva, che consente di rappresentare e interpretare il mondo, di fare ipotesi su di esso, di dargli una forma, di attribuire dei significati. Il gioco, nella sua forma sociale, è un esercizio di scambio di significati, un esercizio raffinato di forme comunicative. L’attività ludica influisce sullo sviluppo sociale del bambino perché gli permette di instaurare i primi rapporti con i coetanei. Nella scuola dell’infanzia Il “gioco” è inteso come protagonista che accompagna la crescita dei nostri bambini, è lo strumento attraverso il quale ciascun bambino si mette in condizione di rivelare la sua storia, con i propri desideri, aspettative ed emozioni per imparare a conoscere sé stesso. La relazione è una componente fondamentale in questo tipo di attività: è necessario creare sintonia fra il gruppo, per favorire l’emergere del desiderio e del piacere del comunicare rispettando i tempi e le modalità di ognuno. Giocare, imparare, scoprire, conoscere, prendere coscienza del proprio corpo sono fondamenti per la formazione personale del bambino. Il percorso che si intende perseguire ha lo scopo di proporre attività rivolte ai bambini che mirano a favorire lo sviluppo, la maturità, l’espressione delle potenzialità del bambino a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo, concepite non come ambiti separati ma viste nell’ottica della globalità della persona.

1. Giocare è divertimento

2. Giocare è imparare cose nuove

3. Giocare è scaricare la tensione

4. Giocare è dare spazio alla fantasia

5. Giocare è scoprire l’importanza delle regole

PICCOLI ESPLORATORI ALLA SCOPERTA DEL LORO TERRITORIO

In giro per la scuola, la città e …oltre!!!

Il progetto costituisce un percorso pensato per avviare i bambini alla scoperta della propria città. Le modalità di lavoro utilizzate in questo itinerario sono varie: la prima è basata sulla ricerca-azione al fine di scoprire le caratteristiche del centro abitato sia in termini geografici che storico-naturalistici, ma la metodologia privilegiata, tuttavia, è quella legata alle attività di laboratorio e a quelle grafico-manipolative per permettere ai bambini stessi la ricostruzione e la rielaborazione dei contenuti e dei dati acquisiti. Date queste premesse, non si può prescindere dall’organizzare visite private presso i luoghi più significativi, sinergia con tutte le agenzie che lavorano sul territorio. Conoscere la propria città, familiarizzare con gli elementi che la compongono (strade, Piazze, fontane, quartieri, Chiese, scuole, biblioteche, negozi), esplorarlo nel suo aspetto istituzionale (Municipio, caserma dei carabinieri, polizia locale) aiuterà i bambini a raggiungere la consapevolezza della nostra realtà territoriale e delle regole necessarie a una convivenza civile. Il progetto è finalizzato a sviluppare il senso di appartenenza al paese, la conoscenza delle tradizioni e della storia locale. Lo scopo non è solo quello di conoscere la realtà in cui viviamo, ma anche di osservare ciò che ci circonda, utilizzando l’ambiente come un “libro” da cui imparare!

“Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”

“Cesare Pavese”

A RITMO DELLE STAGIONI

La nostra scuola regala una magia a bambini e famiglie: la possibilità di riconnettersi con il ritmo delle stagioni. Un anno scolastico vissuto secondo stagione permette di godere di tanta meraviglia; la quotidianità non è mai la stessa e i gesti, le esperienze, l'abbigliamento, i materiali, il cibo, le proposte, l'ambiente che ci circonda ce lo ricordano giorno dopo giorno.

Che sia un'interpretazione cristiana del calendario o contadina-folkloristica il nostro intento è quello di celebrare un ritmo, che ci appartiene e da un nuovo senso alla consapevolezza dello scorrere del tempo.

La stagionalità con i suoi "tesori", il rincorrersi dei mesi rivestono un ruolo fondamentale nel programmare le attività e gli intenti educativi.

LA NOSTRA IDEA DI EDUCATRICE E MAESTRA

Crediamo che non basti amare sinceramente i bambini e le bambine per essere realmente professioniste consapevoli.

Oltre ad una vocazione personale che diventa una missione quotidiana l'insegnate e l' educatrice della nostra scuola è una professionista umana, riflessiva, semplice ed efficace; la formazione, l' aggiornamento continuo sono i pilastri per portare avanti ed agire un' idea di scuola adagiata su una buona tradizione educativa ma sempre volta al miglioramento nel presente, pensando al futuro come sfida avvincente e benevolmente misteriosa .

Saper accogliere, ascoltare, domandare, rimandare, espandere, narrare sono azioni dal forte valore educativo, insieme al saper osservare con curiosità e disinvoltura il brulicare delle relazioni/dinamiche scolastiche.

L' autorevolezza, la riflessività, la responsività sono ingredienti essenziali per testimoniare quotidianamente una buona ed incisiva idea di educatrice e maestra, termini che non sono sinonimi ma sottendono formazioni professionali diversificate e qualificanti proprio per il nostro bacino d' utenza ( Sezione Primavera e Scuola dell'Infanzia).

Con consapevolezza e voglia di crescere continuamente la nostra équipe educativa si muove dentro a un Mondo in cui valori certi, desiderio di bene e fiducia nel futuro diventano, ora più che mai, fari con cui illuminare i sentieri educativi dei nostri e delle loro famiglie. IL VALORE DELLA FAMIGLIA:

La nostra scuola riconosce la famiglia come il cardine dell'educazione dei bambini.

Inoltre vive in noi, come realtà educativa cattolica, una predisposizione all'incontro con la pluralità di tipologie di famiglie: l'attualità della dimensione sociologica in ambito familiare ci porta ad abbracciare nuclei non sempre "tradizionali " e questo viene vissuto come ricchezza e occasione di crescita per tutta la comunità scolastica.

FRATELLI TUTTI: le diverse abilità e lo sguardo interculturale, dove l'esperienza delle diversità offre a tutti occasioni per imparare., diverso rispetto ad abilità, lingua madre, usi- costumi, credo religioso, alimentazione, tradizioni culturali, rappresentano la nostra postura educativa per favorire lo slancio necessario per promuovere una cittadinanza multiculturale in cui ogni componente del mondo scuola si confronta con la ricchezza della varietà etnico-culturale- religiosa di cui la nostra realtà educativa è rigogliosa.

L'equipe educativa riconosce e valorizza i diversi vissuti personali e culturali degli alunni e delle famiglie accettando la sfida che la diversità pone: un dialogo formativo e conoscitivo con il coordinamento pedagogico provinciale, l'ausl, il centro per le famiglie cittadino sostiene questa delicata dimensione dell'essere scuola inclusiva, fornendoci spunti, chiarimenti e informazioni concreti.

"Per educare un bambino ci vuole un villaggio"

MOMENTI  SIGNIFICATIVI  E  DI  FESTA  DELLA  NOSTRA  SCUOLA
La festa è un incontro ben preparato nella gioia e nella meraviglia.

I momenti di festa organizzati ed allestiti nella nostra scuola e le ricorrenze annuali richiamano momenti significativi, che riportano alla identità della nostra realtà educativa e alla nostra tradizione cristiana; sono per i bambini esperienze importanti per rafforzare il sentimento di appartenenza, consolidare le relazioni interpersonali ed evidenziare l’identità di ciascuno. Inoltre, alcuni di questi momenti sono anche occasioni per coinvolgere i genitori e/o i nonni in una corresponsabilità educativa , promuovendo uno spirito di collaborazione e di rete tra di loro, e per condividere esperienze di gioia, di serenità, di solidarietà, di collaborazione, di divertimento tra i bambini, e tra bambini e adulti.

Nella nostra scuola i momenti più significativi e di festa sono:

FESTA “TEMPO DEL CREATO” , INSERITA ALL’INTERNO DELLA SETTIMANA DEL BUON VIVERE.

FESTA DEI NONNI

AVVENTO IN PREPARAZIONE DEL SANTO NATALE

SANTA VEGLIA DI NATALE : è il grande momento in cui la nostra scuola cattolica decide di fare festa per la nascita di Gesù attraverso il presepe vivente; invitiamo i bambini e le famiglie a vivere sentimentalmente e gioiosamente questo avvenimento, mostrandolo anche alla città, con un corteo di figuranti, adulti e bambini, canti e coreografie, che termina nella basilica di San Mercuriale.

FESTA DEL SANTO PATRONO

FESTA DI CARNEVALE

FESTA DEL PAPA’

QUARESIMA IN PREPARAIZONE ALLA SANTA PASQUA

. GITA CON LE FAMIGLIE

.  FESTA DELLA MAMMA

. SAGGIO DI INGLESE

. FESTA DI FINE ANNO E DEI DIPLOMATI in cui cerchiamo di fare emergere una sintesi di tutte le esperienze vissute durante l’anno scolastico, a chiusura di un percorso educativo unitario e che coinvolge tutte le sezioni. Le famiglie vengono invitate a coinvolgersi gioiosamente nella preparazione alla festa ( coreografie, coro, scenografie.. ) per permettere ai talenti dei genitori di contribuire , assieme a quelli dei bambini e delle maestre, alla realizzazione di un fine comune. 

DIMENSIONE SPIRITUALE E RELIGIOSA 

4a. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

L’Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) è occasione di sviluppo integrale della personalità dei bambini, perché apre alla dimensione religiosa, promuove la riflessione sul patrimonio di esperienze di ciascuno e contribuisce a rispondere al bisogno di significato.

La Nuova Intesa sull’Insegnamento della Religione Cattolica nelle scuole pubbliche (statali e paritarie) è stata firmata da CEI e MIUR il 28 giugno 2012 ed emanata con il DPR 175 del 20.8.2012, accompagnata dalla Nota del 6.11.2012 recante norme per l’esecuzione dell’Intesa.

L’I.R.C. è parte integrante del nostro Progetto Educativo secondo il dettato della L.62/2000 e deve essere accettato da chi sceglie di iscrivere i propri figli nella nostra scuola dell'infanzia paritaria, inteso come momento culturale alla portata di tutti i bambini della sezione.

L’I.R.C. concorre alle esigenze sollecitate dai mutamenti della società sempre più multietnica e multi religiosa e va ricordato, ancora una volta, che stiamo parlando di qualcosa che riguarda l’essenziale della nostra proposta educativa, propria ed identitaria delle scuole dell’infanzia cattoliche o di ispirazione cristiana.

Nella scuola, che nel tempo è andata gradualmente cambiando, sollecitata dalle trasformazioni di nuovi modelli culturali, si è sviluppato un costante impegno per rendere l’I.R.C. sempre più efficace e adeguato.

L'I.R.C. viene svolta in ogni sezione dalle Docenti titolari di sezione idonee all'IRC, come da decreto rilasciato dell’Ordinario Diocesano di Forlì Bertinoro.

4b. VALENZA EDUCATIVA DELL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA.

«La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini» (L. 53/03, art. 2e); essa fa parte del “sistema educativo di istruzione e formazione”, il quale prevede per i suoi principi i criteri direttivi, anche “il conseguimento di una formazione spirituale e morale” (art. 2b).

Le insegnanti ritengono utile approfondire un aspetto importante e distintivo per il loro modo di intendere la componente religiosa all’interno della prassi educativa. Il carisma francescano e il sentirsi parte di una grande Chiesa comune ci permette e invoglia ad infondere la “Buona Novella” in svariati ambiti esperienziali, consapevoli del forte impatto emotivo e cognitivo sui bambini che già vivono in un clima improntato sulla gioia di conoscere ed accogliere Gesù. L’intento è quello di curare e nutrire l’interezza della personalità del bambino, considerando i suoi bisogni primari e profondi, quali: la cura della spiritualità e moralità che risiedono in ciascuno di noi. La naturale apertura al Mistero, al Sacro, al Vero, al Buono di cui sono portatori i bimbi sollecita a strutturare esperienze ed attività che includano una visione della realtà orientata alla cristianità.   Nella nostra scuola non è necessario aspettare Natale o Pasqua per parlare di Dio. Una semplice uscita in mezzo alla natura, un gesto di amicizia, una coccola con la maestra, una scoperta portentosa, permettono sempre di incontrare e amare ancora di più Gesù e la nostra tradizione religiosa.

L'identità cattolica emerge chiaramente:

 · Nell’Attestazione della Sacra Congregazione, nel Progetto Educativo, nel PTOF;

 · nella proposta culturale;

 · nella testimonianza personale di tutta la Comunità Educante.

Questa identità viene condivisa con i Genitori che scelgono una scuola di ispirazione cristiana.

L'I.R.C. nella nostra scuola dell'Infanzia viene proposta per almeno 60/65 ore annue  da insegnanti che hanno l’IDONEITA' all'I.R.C. rilasciata dal Vescovo di Forlì/ Bertinoro.

IL COINVOLGIMENTO  DELLE  FAMIGLIE
«La scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici, ma di relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle comuni finalità educative» (Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e il primo ciclo dell’istruzione, MIUR, 2012). Accogliere un bambino a scuola significa accogliere anche il suo mondo di relazioni significative, a partire dalla sua famiglia, e che i genitori sono una risorsa e gli “alleati” che aiutano a svolgere efficacemente il proprio ruolo educativo. La famiglia è la sede primaria dell’educazione dei propri figli, è l’ambiente dove il bambino impara a vivere e a stare di fronte alla realtà. All’ingresso nella scuola dell’infanzia ogni bambino porta una sua storia personale che gli consente di possedere un patrimonio di conoscenze e atteggiamenti. Risulta fondamentale costruire una continuità educativa e un’alleanza con la famiglia, condividendo le finalità ed il progetto educativo e al tempo stesso, attuare e valorizzare la divisione dei compiti senza creare separazioni, ma vivendo la corresponsabilità educativa. L’ingresso dei bambini nel nostro ambiente scolastico è una grande occasione anche per prendere più chiaramente coscienza delle responsabilità genitoriali. Le famiglie sono stimolate a partecipare alla vita della scuola, condividendone finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare. Genitori e insegnanti condividono infatti competenze specifiche e complementari nel progetto di vita di ogni bambino, di cui il primo titolare rimane comunque sempre la famiglia: «Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise» (Indicazioni per il Curricolo, MIUR, settembre 2012). Le famiglie possono inoltre trovare nella scuola uno spazio di ascolto e di parola per orientarsi nel difficile compito educativo attraverso un sostegno alla propria genitorialità: «L’ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia è una grande occasione per prendere più chiaramente coscienza delle responsabilità genitoriali. Mamme e papà (ma anche i nonni, gli zii, i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola, condividendone finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare, a diventare più “forti” per un futuro che non è facile da prevedere e da decifrare» (Indicazioni per il Curricolo, MIUR, settembre 2012). Oltre all’attenzione alla comunicazione che avviene quotidianamente con i genitori nei momenti dell’accoglienza e del ricongiungimento, nelle scuole dell’infanzia vengono programmati nel corso dell’anno degli appuntamenti individuali e collettivi con le famiglie per la condivisione e la verifica del progetto educativo-didattico : incontri collettivi della scuola (assemblee generali, consigli d’istituto), della singola sezione e colloqui individuali La nostra scuola si avvale delle famiglie come risorsa preziosa coinvolgendole in modo attivo nel progetto educativo con la partecipazione a: laboratori, feste e altre iniziative organizzate dalla scuola in vari momenti dell’anno scolastico; attività previste dalla programmazione didattica che valorizzino il contributo di genitori e di altri familiari (es.: lettura di storie, laboratori di manipolazione, collaborazione per il reperimento di materiali, coltivazione dell’orto ecc.).

Il PRIMO COLLOQUIO INDIVIDUALE

Consapevoli che ogni bambino ha una storia personale profonda e significativa, le insegnanti incontrano i genitori dei nuovi bambini iscritti a fine agosto o nei primi giorni di settembre, per meglio conoscere nello specifico il bambino.

Il primo colloquio è importante  per fondare il rapporto di fiducia tra gli adulti che dovranno condividere la responsabilità educativa del bambino, anche se con ruoli diversi e ben definiti. Il colloquio non avviene per misurare gli apprendimenti pregressi, né per valutare la capacità educativa dei genitori, ma avviene per ascoltare. Per questo motivo si predilige impostare il colloquio con domande aperte che permettano ai genitori di affrontare il tema nel modo che preferiscono e di sviluppare gli argomenti come e quanto desiderano. Il colloquio è solo un primo momento di conoscenza e di rapporto che andrà sviluppato e approfondito durante l’inserimento e durante gli anni di frequenza del bambino.

COLLOQUI INDIVIDUALI GIORNALIERI

Riteniamo importanti anche i colloqui giornalieri. Ai genitori chiediamo di comunicare i cambiamenti significativi, le piccole informazioni necessarie per affrontare la giornata a scuola.

Le insegnanti, durante la riconsegna, raccontano brevemente i momenti significativi per il bambino durante la giornata appena trascorsa. Dopo l’emergenza Covid, le maestre hanno deciso di inviare periodicamente ai genitori, attraverso le liste brodcast, video, notizie  o immagini relativi alla vita scolastica.

Nel caso in cui ci fosse bisogno di approfondire questioni particolari o affrontare situazioni problematiche, sia il genitore che l'insegnante possono richiedere un colloquio individuale. È fondamentale, infatti, non parlare con il bambino presente, come se non ascoltasse o non capisse.

I COLLOQUI INDIVIDUALI DURANTE L’ANNO

Oltre al primo colloquio di conoscenza del bambino, durante l’anno scolastico le insegnanti

insieme ai genitori riflettono e si confrontano sulla crescita del bambino a scuola ed individuano attenzioni e strategie educative atte a promuovere lo sviluppo del bambino. Le insegnanti renderanno noto  il calendario dei colloqui in modo che ogni genitore potrà prenotare giorno e orario più congeniale.

ASSEMBLEA DI SEZIONE

L’Assemblea di sezione è composta dalle insegnanti di sezione e dai genitori dei bambini componenti la sezione.

L’Assemblea di sezione si riunisce due volte all’anno per condividere metodi, obiettivi e progetti, presentare e discutere il programma, fare un resoconto del lavoro svolto e delle mete raggiunte; determinare i momenti e gli spazi della collaborazione insegnanti – genitori.  

CONSIGLIO D’ISTITUTO

È composto dalle insegnanti della scuola, dalla coordinatrice didattica, dai genitori rappresentanti eletti in numero pari al personale insegnante e dal gestore.

Il Consiglio d’Istituto dura in ccarica tre anni e viene eletto secondo le analoghe modalità previste dalle scuole statali; esprime al proprio interno un Presidente e un Vicepresidente che dovranno essere genitori; le dimissioni o la non re iscrizione dei figli alla scuola determinano l’automatica decadenza del genitore eletto negli organi collegiali che verrà sostituito dal primo dei non eletti; nel caso di mancanza di sostituti verranno indette elezioni suppletive per il periodo di residuo di durata in carica del Consiglio.

Il Consiglio d’Istituto ha i seguenti compiti: deliberare sulle varie attività, sull’organizzazione e sul funzionamento interno della scuola; amministrare tutti quei titoli economici che la legislazione vigente (e le sue norme applicative) prevede di competenza della famiglia; verificare e stimolare il lavoro comunitario del personale insegnante; suggerire e ratificare gli atti del Presidente e gestire rapporti con le strutture educative cattoliche e con gli Enti Pubblici

“IL CANTICO”

ASSOCIAZIONE GENITORI E AMICI SUORE FRANCESCANE FORLI’

Il Cantico è un’associazione di Promozione Sociale di genitori, senza scopo di lucro ed è finalizzata a dare sostegno alla Scuola dell’Infanzia delle Suore Francescane di Forlì.

Fine principale è quello di mettere a disposizione servizi e risorse, sostenendo progetti annuali ed attività didattiche complementari a quelle gestite direttamente dalla scuola.

Il Cantico promuove lo sviluppo, in collaborazione con le istituzioni e il corpo docente, di progetti sempre più a mbiziosi di sostegno e crescita della scuola.

L’Associazione si auto-finanzia attraverso le quote Associative e con le donazioni che Enti, Banche e Ditte private vogliono elargire per la realizzazione di attività inerenti ai fini istituzionali.

L’Associazione si propone di creare “cultura, opinione e progetti” con la promozione di dibattiti, convegni, seminari su argomenti inerenti o affini alle finalità dell’Associazione.

Si propone di ricercare e rendere agibili opportunità e risorse negli ambiti: del Sociale, delle case Famiglie delle Suore Francescane in Madagascar, del tempo libero, del lavoro, della scuola, della famiglia; di collaborare con enti pubblici o privati, associazioni, cooperative, preposti ad operare ed a svolgere ricerche in settori pertinenti dell’associazione; di promuovere formazione, informazione, iniziative di scambio nazionali ed internazionali e di collegamento su temi dell’associazione per i propri soci e in collaborazione con gli organi istituzionali competenti.


LE  RISORSE  UMANE
 

LA  COMUNITA’  EDUCANTE

Cognome e Nome 

Incarico

 

Anceschi Anna

Delegata dalla Legale Rappresentante

Personale non docente

Anceschi Anna

Amministrazione

 

Marcolini Giovanna

Portineria

 

Magnani Enrichetta

Portineria

 

Briccolani Roberta

Cuoca

 

Zoli Nadia

Cuoca

 

Rigoni Raffaella

Pulizie

 

Mangelli Claudia

Insegnante sezione 4 anni

Personale docente

Corradin Laura

Insegnante sezione 4 anni

 

Cerioni Miriana

Educatrice di sostegno sezione 4 anni

 

Savini Simona

Coordinatrice didattica

Insegnante sezione 3 anni

 

Petruzzo Maria Chiara

Insegnante sezione 3 anni

 

Vermiglio Elena

Insegnante sezione 5 anni

(segreteria)

 

Zampighi Francesca

Insegnante sezione 5 anni

 

Segoni Giuglia

Educatrice

Personale della sezione

Manuzzi Elisa

Educatrice

primavera

DIRIGENTE  SCOLASTICO  –  LEGALE  RAPPRESENTANTE.

Il dirigente scolastico è colui che esercita funzioni direttive nell’ambito della scuola dell’infanzia paritaria, assumendo le responsabilità amministrative, civili e, in caso di violazione delle norme, anche penali.

Nella nostra scuola dell’infanzia la dirigenza gestionale fa capo al “legale rappresentante / gestore” della scuola.

LA  COORDINATRICE DIDATTICA

La coordinatrice didattica Simona Savini, è la persona che, nell'ambito della scuola, coordina le attività didattiche, esercita e consolida un ruolo di raccordo tra la dirigenza, le insegnanti e la coordinatrice pedagogica, allo scopo di condividere ed attuare la Proposta Educativa della scuola ed ottenere i risultati attesi ed esplicitamente dichiarati nel Piano dell'Offerta Formativa.

IL  COLLEGIO  DOCENTI

È formato da tutte le insegnanti della scuola e dalle educatrici di sostegno, è convocato e

presieduto dalla Coordinatrice didattica, si riunisce una volta ogni quindici / venti giorni in orario extrascolastico, per l’elaborazione della programmazione annuale e la valutazione della stessa, per il confronto con la coordinatrice pedagogica, per la revisione del PTOF, per esaminare i casi di alunni in difficoltà, scegliere i piani di formazione, elaborare il calendario delle attività extracurricolari, formulare ipotesi e idee da presentare al Consiglio di Istituto per stabilire e mantenere contatti con il territorio. È redatto un verbale per ogni incontro.

LA COORDINATRICE PEDAGOGICA

Il ruolo della pedagogista pedagogica Fism, Liverani Michela, consta nell’ offrire sostegno alle insegnanti rispetto alla realizzazione di progettazioni didattiche, di progetti specifici per bambini in difficoltà, nella consulenza pedagogica per le famiglie cercando di stimolare la genitorialità. Questa figura professionale si propone di qualificare ogni scuola che coordina proponendo idee e progetti all’ avanguardia nell’ ottica di creare una rete col territorio ed una scuola di comunità educante.

 IL CASELLARIO GIUDIZIALE

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 68 del 22 marzo 2014, è stato pubblicato il Decreto Legislativo

n. 39 del 4 marzo 2014, in vigore dal 6 aprile 2014, con il quale è stata recepita in Italia la Direttiva 2011/93/UE, che riporta disposizioni in merito alla lotta contro l’abuso e lo sfruttamento dei minori.

L’aspetto rilevante per i datori di lavoro riguarda l’obbligo di richiedere il certificato penale

del casellario giudiziale a tutti i soggetti che svolgono attività professionali che prevedono un contatto con i minori, al fine di verificare l’esistenza o meno, in capo al lavoratore, di condanne per i reati contro i minori previsti dal codice penale (art. 600-bis, 600-ter, 600-quater, 600-quinquese 609-undecies).

L’INCLUSIONE

UNA SCUOLA INCLUSIVA CHE ACCOGLIE E VALORIZZA

La nostra scuola:

·         “È scuola inclusiva, cioè capace di vera accoglienza dove si impara a vivere con le

differenze e le diversità perché, il rispetto, la partecipazione e la convivenza non sono solo parole, ma essenza stessa della nostra scuola”.

·         Accoglie “le diversità, come una ricchezza per valorizzare e promuovere l’identità

personale e culturale di ciascuno”.

LE DIVERSE ABILITÀ E SGUARDO INTERCULTURALE.

La nostra è una scuola inclusiva, c’è l’esperienza delle diversità e in quanto tale offre a tutti i bambini esperienze per imparare a commisurarsi con l’uguale / diverso da sé; uguale in quanto a diritti universali, diverso in quanto ad abilità, lingua, costumi. Solidarietà, confronto, valorizzazione rappresentano i nostri atteggiamenti per una concezione di cittadinanza multiculturale in cui i bambini si commisurano nei colori, nelle forme, nelle lingue e negli sguardi.

L’adulto riconosce e valorizza le diverse situazioni individuali e culturali presenti nella scuola e sa accettare la sfida che la diversità pone, mettendosi in relazione con la complessità dei nuovi modi di apprendere, sperimentando, riorganizzando e reinventando i propri saperi e le proprie competenze.

L’adulto valorizza la diversità di ogni bambino e fa sì che questa sia una ricchezza per il gruppo, crea le condizioni affinché ogni bambino possa mettersi alla prova, confrontarsi, prendere iniziativa, esplorare e progettare.

Il metodo di insegnamento-apprendimento tiene presente i bisogni e i desideri di ogni bambino e valorizza le risorse di cui ogni persona è portatrice.

Inoltre la continua presenza di almeno due insegnanti sulla medesima sezione garantisce una molteplicità di modelli di riferimento e di esperienze atti a soddisfare i bisogni di crescita di tutti e di ciascuno, anche attraverso la progettazione di piani didattici personalizzati, e permette di lavorare anche suddividendo la sezione in piccoli gruppi favorendo così la partecipazione attiva anche di bambini timidi, introversi, bisognosi di più attenzioni.

Particolare attenzione viene data ai bambini diversamente abili.

La scuola tiene presente il bisogno del bambino diversamente abile organizzando una

corretta assistenza, ma, soprattutto, guardando ai suoi diritti: il diritto ad essere accolto, valorizzato, amato; il diritto a vivere in modo diverso gli stessi diritti di tutti gli altri bambini; il diritto ad essere messo in condizione di dare il meglio di sé stesso; il diritto a trovare risposte ai suoi bisogni educativi speciali; il diritto a sentirsi uguale e diverso.

Per questo accanto alle attività in sezione, si prevedono attività sia nel piccolo gruppo, sia

individuali con il sostegno dell’insegnante di sezione per offrire proposte personalizzate e individualizzate sulla base degli effettivi bisogni educativi.

Per ciascun bambino diversamente abile la scuola provvederà ad avere la diagnosi clinica e funzionale e il verbale di accertamento dell’ASL ed alla luce di questi documenti, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di Neuropsichiatria infantile, predispone il profilo dinamico funzionale (PDF) da cui discende il Progetto Educativo Individualizzato (PEI). Quest’anno a scuola sono presenti due bambini con certificazione e PEI: M.C. e I.R.

La Scuola pone attenzione anche ai bambini con Bisogni Educativi Speciali (BES): Bambini disabili; bambini con disturbi specifici di apprendimento (DSA); Bambini con deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell’attenzione e iperattività; svantaggio sociale e culturale; difficoltà derivanti dalla appartenenza a culture diverse.

Al bisogno, con l’utilizzo di supporti osservativi e di esperti, si costruisce un Piano Didattico Personalizzato (PDP) per favorire lo sviluppo del bambino comprendendo e supportando i suoi bisogni specifici.

Nella scuola è presente l’ascensore.

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

L’organizzazione degli spazi è un momento pedagogico. Gli spazi si presentano accoglienti e ben organizzati, governati da regole chiare che tutelano la sicurezza degli alunni e danno punti di riferimento, belli perché non impersonali, da rispettare e conservare con ordine, invitanti per fare esperienze di apprendimento e per favorire le relazioni.

GLI SPAZI DELLA NOSTRA SCUOLA

Piano terra: ingresso via Cantoni con portineria; ingresso via Orsini per tutte le sezioni; ufficio gestore; palestra; aula riunioni maestre; bagni; ascensore; cucina; sezione 2 anni con relativi bagni; scaletta interna; scalone; giardino condiviso dalle sezioni.

Primo piano: prima sezione; seconda sezione; terza sezione; servizi igenici per i bambini di 3,4,5 anni; segreteria; spogliatoio maestre; bagno maestre; biblioteca.

 SEZIONE PRIMAVERA

La Sezione Primavera si presenta come luogo formativo in cui il bambino può testare le molteplici possibilità di scambio, di costruzione di piani di azione e di soluzioni di conflitto,

adattandosi alla nuova realtà che lo circonda, recando il proprio apporto personale.

L’ambiente deve essere meditato ed elaborato per il bambino, luogo dove niente è dato al caso ed all’improvvisazione o improntato al mero intrattenimento, dove gli spazi si strutturano secondo le esigenze espresse dai bambini.

Tutta l’azione educativa è intenzionalmente e razionalmente progettata sulla base dell’osservazione sistematica dei processi che portano il bambino ad agire, per arrivare a creare:

clima relazionale e affettivo; rapporto tra cura educativa e apprendimento; stimolazione di tutte le attività cognitive del bambino; promozione di occasioni per lo sviluppo della socialità; sviluppo progressivo dell’autonomia del bambino.

Ogni attività comprende insieme l’area cognitiva, espressiva, socializzante e comunicativa; l’organizzazione di queste è flessibile sulla base delle esigenze e dei bisogni che emergono nella quotidianità. Tra le attività proposte:

·         Il gioco libero.

·         L’ascolto e l’animazione.

·         L’ascolto e la memorizzazione di filastrocche e poesie per le varie occasioni.

·         Degustazione e conoscenza dei vari alimenti.

·         Osservazione e sperimentazione dell’attività di semina.

·         Utilizzo della tecnica della digito-pittura per le varie attività.

·         Scoperta e percezione del proprio corpo attraverso l’attività motoria.

·         Osservazione senso-percettiva di tutto ciò che lo circonda.

·         Utilizzo ed ascolto dei vari strumenti musicali.

Le dinamiche di socializzazione sono sostenute dall’esperienza del e nel gruppo dei pari:

con loro il bambino si confronta, si identifica, acquista fiducia nelle proprie azioni e acquista il consenso da parte dell’educatore che gli esprime fiducia nelle proprie capacità. Il bambino, al suo ingresso nella comunità educativa, ha già delle competenze sociali sulle quali è possibile costruire esperienze rivolte a:

·         Promuovere occasioni per lo sviluppo della socializzazione.

·         Alimentare e rafforzare legami di amicizia.

·         Accettare gli altri e aiutarsi reciprocamente.

·         Collaborare nella realizzazione dei progetti.

Le attività che concorrono al raggiungimento dei suddetti obiettivi sono:

·         condivisione di un giocattolo;

·         giochi con regole a gruppi, a coppie, individuali, collettivi;

·         attività di manipolazione con materiale duttile per la realizzazione di semplici oggetti;

·         realizzazione di addobbi per le varie ricorrenze;

·         attività di pittura in gruppi;

·         organizzazione di vari angoli per giochi di finzione;

·         memorizzazione di canti e filastrocche per ogni occasione.

SCUOLA DELL’INFANZIA (3 - 6 anni)

La vita di relazione all’interno della Scuola dell’Infanzia, si esplica attraverso varie

modalità:

Il gruppo sezione (età omogenea) rappresenta un punto di riferimento stabile per tutto l’anno scolastico.

All’interno della sezione si sviluppano relazioni di amicizia, di cura, di solidarietà e cooperazione e si creano le condizioni per il raggiungimento delle finalità educative.

Nella scuola sono attive 3 sezioni omogenee: sezione tre anni 29 bambini, sezione 4 anni con 25 bambini, sezione 5 anni con 30 bambini.

Momenti di intersezione: Sarà importante curare la relazione  fra i gruppi di bambini che sono presenti a scuola

Le attività. Nel progettare le esperienze sarà importante pensare a come tutelare l’interazione immaginando e progettando attività che, anche se agite mantenendo la distanza fisica tra bambini, custodiscano la dimensione relazionale, di gruppo e di scuola.

Le attività di sezione e intersezioni quindi devono essere progettate attentamente in equipe. Sono le attività di intersezione che garantiranno ancora di più l’unità dell’equipe; fondamentale il Collegio Docenti.

È fondamentale quindi in questo anno scolastico la “creatività pedagogica” (i talenti delle maestre/bambini): scelte innovative da condividere tra scuole, coordinatrici e insegnanti, attraverso il confronto e la raccolta di esperienze significative, descritte e documentate (strumenti, metodologie, osservazioni... le fasi di progettazione dei giochi o delle attività proposte in modo che tutto il gruppo insieme, attraverso il confronto, possa collaborare; … progettare esperienze in modo che possano essere proseguite in tempi – e anche luoghi – differenziati; … curare la continuità tra le esperienze).

Il tempo nella scuola è opportunità per l’apprendimento; permette momenti di proposta

da parte dei docenti e i tempi “luoghi di rielaborazione da parte dell’alunno.

Il tempo, nella sua scansione annuale - settimanale - giornaliera è la prima risposta alla

domanda di educazione.

La scansione temporale della giornata scolastica presenta una struttura regolare e ricorsiva; la continuità di riferimenti e rituali aiutano i bambini ad orientarsi nel tempo quotidiano. La routine quotidiana e i riti della giornata aiutano i bambini a cogliere la scansione del tempo scolastico differenziandolo da quello familiare, attraverso il vissuto personale e comunitario. Ciò permette al bambino di anticipare ciò che accadrà rendendolo sicuro e tranquillo e favorisce lo sviluppo graduale del sentimento di appartenenza che è alla base della maturazione dell’identità, lo sviluppo dell’autonomia, delle competenze e della cittadinanza.

TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO – D. Lgs. 81/2008 integrato D. Lgs 106/2009

Con il D. Lgs. 3 agosto 2009 n. 106 – integrativo e modificativo del D. Lgs. 81/2008 – viene confermato il dovere da parte del datore di lavoro di assicurare a ciascun lavoratore la formazione adeguata e sufficiente in materia di sicurezza.

Anche i dirigenti e i preposti devono ricevere un’adeguata e specifica formazione ed un aggiornamento periodico in relazione ai propri compiti.

La formazione (effettuata da persona esperta e, di norma, sul luogo di lavoro) è stata compiuta presso Iscom – Cesena.

Viene inoltre dato un peso ancor più rilevante al Preposto (persona che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute) per il quale è stata effettuata una formazione, specifica e periodicamente aggiornata, in materia di:

·         principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi;

·         definizione e individuazione dei fattori di rischio;

·         valutazione dei rischi;

·         individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione.

Dopo quanto premesso, in attuazione del D. Lgs. 81/08 integrato col D. Lgs. 106/09, la scuola ha provveduto alla frequenza si una serie di corsi previsti dalla legge, per il Legale Rappresentante in qualità di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), alla Coordinatrice in qualità di Dirigenti o Preposti, al personale addetto all’Antincendio, al Pronto Soccorso, ecc.

A scuola è presente un defibrillatore e tutte le insegnanti hanno partecipato al corso esecutore rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione (BLSD) in età adulta e pediatrica (FULL D).

Presente a scuola il Documento di Valutazione Rischi.

CONTINUITA’ VERTICALE

PROGETTI DI CONTINUITA’ EDUCATIVA:

NIDO – SCUOLA DELL’INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA

La nostra scuola cura l’attività educativa e formativa in continuità verticale: nido e scuola primaria.

Per favorire il passaggio dei bambini dall’asilo nido alla scuola dell’infanzia, la nostra scuola prevede colloqui con le educatrici degli asili nido per uno scambio di informazioni circa le storie dei bambini.

I bambini che accedono alla nostra sezione Primavera, denominata “pulcini”, hanno due educatrici che rimangono ad operare ogni anno nella suddetta sezione, poi avviene il passaggio alla prima sezione della nostra scuola, durante la quale i bambini vengono affidati a due insegnanti fino al termine della scuola dell’infanzia. Ai due gradi di scuola (nido-infanzia) corrisponde un personale con un titolo di studio e una formazione continua adeguati (educatrici, insegnanti).

Per favorire il passaggio dei bambini della Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria, la nostra scuola prevede momenti di dialogo tra docenti delle due istituzioni, visite alle scuole primarie che verranno frequentate dai bambini o viceversa insegnanti e studenti accolti durante la mattinata nella sezione dei 5 anni e passaggio di informazioni relative al bambino tramite incontri programmati. In tali incontri le docenti della Scuola dell’Infanzia consegnano il profilo globale del bambino alle docenti della Scuola Primaria.

CONTINUITA’ ORIZZONTALE

UNA SCUOLA CHE SI RAPPORTA CON IL TERRITORIO

La nostra scuola dell’Infanzia paritaria dimostra un particolare interesse verso il contesto sociale, territorio e comunità, perché crede fortemente nella promozione del senso di appartenenza e nella partecipazione attiva in un’ottica di cittadinanza che supera i confini territoriali, è aperta al futuro e ai cambiamenti e si fonda sul rispetto reciproco, sulla convivenza, sulla collaborazione e cooperazione.

La prospettiva culturale verso la quale si tende è quella di una effettiva realizzazione di un sistema integrato con le opportunità formative presenti sul territorio.

La nostra scuola favorisce oltre che l'essenziale alleanza educativa con la famiglia (genitori e nonni), anche la collaborazione con esperti ( teacher madrelingua inglese, psicomotricista, operatori piscina ecc…)le scuole Fism, la Diocesi di Forlì- Bertinoro, la Parrocchia, la Biblioteca, i Musei, i Servizi Sociali, il Comune di Forlì, gli artisti ed artigiani locali, le Fattorie didattiche, la Piscina comunale, Giardini Privati, Guardie Ecologiche volontarie e guide escursionistiche, Aziende come Hera, Coop, Alea ecc……

I bambini di 2,3, 4 e 5 anni partecipano a lezioni di psicomotricità funzionale in natura nel giardino di scuola con Diamante Sbarzaglia, i bambini di 4 e 5 anni al progetto di Inglese con teacher Kate, i bambini di 5 anni a quello di acquaticità nella Piscina Comunale di Forlì. Sono previste uscite didattiche a piedi nel centro di Forlì per tutte le sezioni (piazza, mercato, giardini ecc…) durante tutto l’anno scolastico.

NOTE  INFORMATIVE/ ORGANIZZATIVE

 LA GIORNATA SCOLASTICA TIPO

Ingresso di tutte le sezioni

8,00 -8,45 ingresso (via Orsini)

Dalle ore 7,30 alle ore 8,00 sarà attivo il servizio di Pre-scuola  Da Via Orsini.

Dalle 16,00 alle 16,30 sarà attivo il servizio di post -scuola  Da Via Orsini.

Dalle 13,00 alle 13,30 prima uscita di tutte le sezioni (via Orsini)

Dalle 15,30 alle 16,00 seconda uscita di tutte le sezioni (via Orsini)

Lo spazio esterno ha in questa scuola  un ruolo importante e predominante perché molte delle esperienze educativo-didattiche, che tradizionalmente sono svolte negli spazi interni, sono state ripensate negli spazi all’aperto: laboratori o aule didattiche. Non bisogna più limitare il “fuori” unicamente ad attività libere e spontanee dei bambini – cosa che rimane importantissima e da salvaguardare – ma ampliare gli orizzonti educativi guardando alla dimensione naturale, ambientale, motoria, espressiva che lo stare all’aperto può sollecitare.

Nel mese di settembre, l’accoglienza per i bambini nuovi frequentanti prevede un inserimento graduale:

- una settimana con orario 8:00 – 10:00 o 10:00 – 12:00 per abituare il bambino al nuovo mondo della comunità scuola.

- una settimana con orario 8:00 – 11.30.

- poi si prosegue con orario 8:00 – 12:30 per introdurre il delicato momento del pranzo a scuola.

- poi si incomincia la frequenza piena fino alla prima o alla seconda uscita ,per i bambini che si fermano a scuola per il riposino pomeridiano.

La merenda del mattino si svolgerà dalle ore 9,15 alle ore 9,30.

Dalle ore 9,30 alle 11,00 circa si svolgeranno le attività didattiche, in cortile o in sezione.

Il pranzo (per tutte le sezioni dalle ore 11,30 alle ore 12,30)

Il riposino pomeridiano (per le sezioni 2, 3 e i richiedenti della sezione di 4 anni) dalle 13,00 alle 14,50

La merenda pomeridiana si svolgerà dalle ore 15,00 alle ore 15,15 circa. 

LE USCITE DIDATTICHE vengono organizzate dal Collegio Docenti nella programmazione didattica. Le uscite didattiche extracurricolari sono escluse dalla quota di frequenza.

L’OPEN DAY

Previsto una volta all’anno nel periodo tra ottobre e gennaio, precedentemente alla data prevista per le iscrizioni, è un momento di scuola aperta alla comunità, per conoscerne la proposta Educativa, la struttura e le risorse umane. Si consegna ai genitori la modulistica che porteranno compilata all’atto di iscrizione.

ISCRIZIONE SEZIONE PRIMAVERA

Possono essere iscritti alla Sezione Primavera i bambini che compiono 2 anni entro l’anno scolastico di riferimento.

L’ISCRIZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA

Per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia si seguono le indicazioni della Convenzione Comunale.

ALLERGIE e REGIMI ALIMENTARI

I genitori di bambini con intolleranze alimentari devono presentare il certificato medico e la documentazione Asl alla scuola in cui verrà specificato a quale alimento il bambino sia allergico.

La nostra scuola prevede anche la preparazione di particolari regimi alimentari per motivi etici o religiosi.

Inoltre si fa presente che durante l’orario scolastico non verrà somministrato alcun farmaco (se non secondo il Protocollo di somministrazione farmaci della scuola).

VACCINAZIONI

Si verifica che tutti i bambini siano vaccinati (e si richiede copia del libretto di vaccinazione di ogni bambino iscritto e la notifica dei richiami fatti).

DOTAZIONE e ABBIGLIAMENTO

Ogni bambino e bambina dovrà portare uno zainetto contrassegnato con nome e cognome contenente un cambio completo di vestiti (mutandine, canottiere, calzini e scarpe, pantaloni, magliette, felpa), borraccia, stivaletti di gomma e mantellina impermeabile.

La scuola fornisce ai bambini i tovaglioli di carta per il pranzo. 

E’ assolutamente vietato portare a scuola giochi, cibo o quant’altro.

IL RITIRO DEI BAMBINI DA SCUOLA

I bambini possono essere ritirati da scuola solo da genitori con patria genitoriale o da altri adulti maggiorenni delegati da entrambi i genitori. La delega con allegata la copia fronte e retro della carta d’identità della persona delegata deve essere consegnata alla scuola, firmata da entrambi i genitori.

IL CALENDARIO SCOLASTICO

Il calendario approvato dalla Regione Emilia Romagna, con DGR n°353/2012, è valido anche per gli anni futuri.

Per la nostra Scuola dell’Infanzia l’inizio delle attività didattiche è programmato per il 5 settembre 2022 ed il termine è fissato per il 30 giugno 2023.

Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio di ciascun anno scolastico, mentre quelle pasquali andranno dal giovedì antecedente la Pasqua al martedì immediatamente successivo al Lunedì dell'Angelo. La Santa Patrona si festeggia il  4 febbraio. 

OSSERVARE

L’osservazione è per noi una pratica che consente di ottenere un’approfondita conoscenza del livello di sviluppo del bambino in una determinata area e momento, di quali siano i processi evolutivi già in atto e quali, invece, debbano essere stimolati e quale strategia educativa risulta più efficace per quel bambino e a quale metodo, invece, sia necessario apportare dei cambiamenti.

L' osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le dimensioni del suo sviluppo, rispettandone l'originalità, l'unicità, e potenziando, attraverso un atteggiamento di ascolto, di empatia e rassicurazione, le abilità sommerse ed emergenti.

Nel primo periodo dell’anno scolastico, settembre – ottobre, viene eseguita una prima osservazione di tutti i bambini da parte dei docenti, con particolare attenzione ai nuovi iscritti. Durante l’inserimento nella sezione di appartenenza, i bambini vengono accolti e accompagnati attraverso le prime esperienze esplorative dell’ambiente e dei materiali.

L’osservazione comprende le aree: autonomia, relazione, motricità globale, linguistica ed ha lo scopo di raccogliere e riflettere sulle informazioni per programmare le attività educative didattiche; parte dalla rilevazione dei bisogni di ogni bambino e comprende momenti di valutazione dei livelli di padronanza delle competenze. Attraverso l’osservazione mirata si evita la classificazione e il giudizio sulle prestazioni per orientare il percorso, rinforzare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità attraverso una logica di ricerca-azione. Insieme alla nostra coordinatrice pedagogica abbiamo, negli ultimi anni, approfondito questo metodologia nata negli anni quaranta e che trova la sua prima teorizzazione nel lavoro dello psicologo tedesco Kurt Lewin che concepisce la ricerca – azione come processo finalizzato non solo ad apportare cambiamenti puntuali nella pratica educativa, ma come processo di apprendimento di strategie di valutazione e di riorganizzazione della pratica stessa.

DOCUMENTARE

La documentazione per noi è intesa come un processo   che produce e lascia tracce, che riflette sulla capacità mnemonica, nei bambini e negli adulti.

La documentazione rende visibile la modalità e il percorso di formazione e permette di apprezzare i processi di apprendimento individuali e di gruppo.

La nostra documentazione dà valore e significato alla qualità dell’azione educativa, all’esperienza scolastica, a ciò che i bambini producono, in modo autonomo, in piccolo e in grande gruppo. Essa è memoria tangibile dei percorsi seguiti e dei progressi raggiunti, aiuta a dare un senso alle esperienze che il bambino fa e a ciò che ha scoperto a livello cognitivo, emotivo, relazionale. Per noi sono importanti le verbalizzazioni dei bambini, perché rivelano i loro pensieri, le loro emozioni, le fatiche e i desideri.

In vari momenti dell’anno scolastico viene consegnato alle famiglie tutto il lavoro svolto dal bambino/a raccolto in un fascicolo personale, con tutte le esperienze e i vissuti rielaborati, corredati da foto, che aiuteranno i bambini e i genitori ad avere una memoria dell’anno trascorso, a ricostruirla, a mantenerla, ad avere il senso del tempo, della crescita, del cambiamento. Per le insegnanti sarà verifica costante sui processi di apprendimento dei bambini.

I mezzi utilizzati per documentare sono:

 

·         I fascicoli che illustrano e descrivono le attività del percorso didattico;

·         la sequenza fotografica;

·         la videoregistrazione di attività;

·         l’archivio dei progetti didattici;

·         i cartelloni esposti.

POTENZIAMENTO  DELL’OFFERTA  FORMATIVA  A  PARTIRE  DALL’ANNO  SCOLASTICO  2022-23

A seguito dell'ultimo collegio docenti del 1 luglio 2022 l'equipe educativa s' impegna a portare avanti un'idea di insegnamento all'insegna della valorizzazione dei talenti del

corpo docente, distribuendo compiti e responsabilità affini alle "sensibilità" delle singole maestre ed educatrici, consapevoli di far parte di uno "scrigno dei tesori" cui poter attingere per poter completare il proprio agire educativo.

Continuerà e si strutturerà con ancora più consapevolezza la didattica in Ambiente Esterno / Interno, per una Scuola a misura dei bisogni e dei diritti dei bambini.

Le collaborazioni con gli esperti riguarderanno la psicomotricità funzionale, la sonorità delle "lingue altre", l'acquaticità, ma non si escludono collaborazioni nate da suggestioni scoperte in itinere ( figura del naturalista, della ceramista, della libraia, bibliotecaria, volontari in ambito ecologico, guide museali, atelieriste, forze dell'ordine, artisti per citarne alcuni).

Le formazioni annuali Fism e Distrettuali saranno spunto per la definizione di progettazioni mensili, l' aggiornamento continuo come Animatrici del Movimento del Laudato Sì contribuirà alla nostra consapevolezza in chiave ecologica e spirituale.

La scansione stagionale troverà una propria attuazione nella progettazione annuale : ritmi della natura, momenti significativi del calendario cattolico e civile, occasioni per celebrare feste e ricorrenze svaniranno il nostro Fare Educativo ( Festival del Buon Vivere - Tempo del Creato - Autunno - Santi del Mese - Cammino di Avvento - Inverno Allestimento del Carnevale - Cammino di Quaresima - Festa del Papà - Primavera - Festa della Mamma - Appuntamenti del Movimento del Laudato Sì - Cammino conclusivo verso la Festa Finale - Estate).

I temi che desideriamo percorrere riguarderanno:

l'educazione ecologica e civica

l'educazione spirituale

l'educazione alimentare

l'educazione affettiva

l'educazione all' Arte e all' Immagine

la promozione del libro e della lettura

l'educazione espressiva

l'educazione scientifica

l'educazione alla multiculturalità

Particolare attenzione si presterà all' arte fotografica, alle uscite sul territorio (gite e/o passeggiate educative), al coinvolgimento delle Famiglie nel cammino educativo, al Ciclo di Vita naturale - esistenziale (piante - animali - persone) nell ' ottica di Creature appartenenti ad una Casa Comune tutelata/ da tutelare sotto una Volta Celeste Comune: Siamo tutti sotto lo stesso cielo sarà il nostro slogan Educativo.

Tutto questo si sperimenterà in un cornice educativa che si definisce Polo d' Infanzia 2 - 6 anni in quanto ragiona pedagogicamente in ottica 0 / 6 anni; si vivranno gli ambienti di crescita in intersezione, ritagliando momenti del tempo scuola in modalità omogenea per

età, favorendo l' ambientamento e i ritmi di crescita dei bambini e delle bambine appartenenti alla Sezione Primavera Pulcini.

Saremo in dialogo con il territorio, la città, le Associazioni, le Agenzie Educative creando una rete sinergica di legami che abbiano al centro i Bambini e le loro Famiglie per una Scuola viva, vitale e vivace.

GLI  ORGANI  COLLEGIALI

Il Consiglio d’Istituto della scuola materna “Suore Francescane” di Forlì in Via Achille Cantoni n° 52, al fine di formalizzare una corretta partecipazione delle componenti della scuola stessa alla formazione e alla vita di una autentica comunità educante, stabilisce la struttura del Consiglio stesso secondo i dettati del presente regolamento.

Art. 1) La scuola materna “Suore Francescane” di Forlì, gestito e amministrato dall’Istituto delle Suore Francescane dell’immacolata Concezione di Palagano (MO), per la gestione interna dell’attività pedagogica riconosce l’esistenza degli organi collegiali in analogia con le equivalenti scuole statali e comunali.

Art.2) Gli organi collegiali della scuola sono i seguenti:

a)   l’Assemblea generale;

b)   il Consiglio d’Istituto;

c)   il Collegio degli Insegnanti;

d)   l’Assemblea di sezione.

Art.3) L’Assemblea Generale è composta da tutti i genitori dei bambini iscritti, dal personale insegnante, dalla coordinatrice della scuola stessa, dal rappresentante del Gestore, tutti con diritto di voto personale.

Art.4) L’Assemblea Generale è convocata in seduta ordinaria all’inizio dell’anno scolastico dal Consiglio d’Istituto, tramite il suo Presidente.

Art.5) L’Assemblea Generale è presieduta dal Presidente del Consiglio D’Istituto.

Art.6) I compiti dell’Assemblea sono:

a)   proposte e valutazioni sui modi di attuazione dei diritti e dei doveri di tutte le componenti la comunità educante;

b)   prendere coscienza ed esprimere pareri, anche vincolanti, sul lavoro educativo e formativo svolto dalle insegnanti e dal personale delle attività parascolastiche;

c)   proporre al Consiglio d’Istituto modalità di attuazione del servizio.

Art.7) L’Assemblea Generale si riunisce in seduta straordinaria su convocazione del Consiglio di Istituto, tramite il suo Presidente, o su richiesta scritta e motivata di almeno un quinto dei componenti di diritto dell’Assemblea.

Art.8) Sia per le sedute ordinarie che per quelle straordinarie la convocazione va fatta tre giorni prima della data di attuazione tramite esposizione evidente nell’albo della scuola dell’avviso con le indicazioni dell’ordine del giorno, data, ora e luogo di effettuazione dell’Assemblea.

Art.9) Il Consiglio d’Istituto è composto da:

a)   le insegnanti della scuola;

b)   la coordinatrice della scuola;

c)   i genitori eletti in numero pari al personale insegnante;

d)   il rappresentante del gestore.

Art.10) Il Consiglio d’Istituto dura in carica tre anni e viene eletto secondo le analoghe modalità previste dalle scuole statali; esprime al proprio interno un Presidente e un Vicepresidente che dovranno essere genitori; le dimissioni o la non reinscrizione dei figli alla scuola determinano l’automatica decadenza del genitore eletto negli organi collegiali che verrà sostituito dal primo dei non eletti; nel caso di mancanza di sostituti verranno indette elezioni suppletive per il periodo di residuo di durata in carica del Consiglio.

Art.11) Il Consiglio d’Istituto ha i seguenti compiti:

a)   deliberare sulle varie attività, sull’organizzazione e sul funzionamento interno della scuola;

b)   amministrare tutti quei titoli economici che la legislazione vigente (e le sue norme applicative) prevede di competenza della famiglia;

c)   verificare e stimolare il lavoro comunitario del personale insegnante;

d)   suggerire e ratificare gli atti del Presidente anche nei rapporti con le strutture educative cattoliche e con gli Enti Pubblici.

Art.12) Il Collegio degli insegnanti si riunisce per:

a)   elaborare i contenuti del progetto educativo e delineare il programma (mensile);

b)   verificare il metodo e le proposte di lavoro;

c)   individuare gesti e spazi di collaborazione coi genitori;

d)   approfondire e aggiornare la propria esperienza professionale.

Art.13) L’Assemblea di sezione è composta dalle insegnanti di sezione e dai genitori dei bambini componenti la sezione.

Art.14) L’Assemblea di sezione si riunisce per:

a)   trattare problemi inerenti gli alunni della sezione;

b)   presentare e discutere il programma;

c)   fare un riscontro del lavoro svolto e delle mete raggiunte;

d)   determinare i momenti e gli spazi della collaborazione insegnanti – genitori.  

PATTO DI CORRESPONSABILITA’ 2022-2023 TRA GESTORE E FAMIGLIE DEI BAMBINI ISCRITTI

(Condivisione delle misure organizzative, igienico- sanitarie e dei comportamenti individuali volti al contenimento e alla diffusione del contagio da COVID-19).

Nel corso del 2022 in ambito comunitario si è attuato un progressivo passaggio da una strategia di controllo dell’infezione incentrata sul tentativo di interrompere la catena di trasmissione del virus ad una strategia di mitigazione finalizzata a contenere l’impatto negativo dell’epidemia sulla salute pubblica.

La scuola rimane un setting che necessita di una particolare attenzione vista le caratteristiche pandemiche del virus SARS –Co-2. Il compito che attende tutti è far si che permangano le condizioni di sicurezza e di salute, in modo che ai bambini vengano garantiti diritti fondamentali come quelli all’incontro sociale tra pari al gioco ed all’educazione.

Questa situazione dinamica richiede da parte di tutti i soggetti protagonisti del processo educativo un’attenzione costante alla realtà del suo dipanarsi concreto e quotidiano individuando nel modificato contesto epidemiologico modalità organizzative che rendano sostenibile il sistema nel suo complesso. La condivisione delle decisioni tra i soggetti che intervengono nella determinazione degli aspetti organizzativi e gestionali dei servizi è un valore di estrema rilevanza per garantire efficacia agli interventi.

Per poter assicurare un’adeguata frequenza in presenza dei bambini, è fondamentale costruire un percorso volto a coinvolgere i genitori attraverso un patto di corresponsabilità finalizzato al contenimento del rischio; ciò anche con l’obiettivo di individuare orientamenti e proposte per una crescita complessiva dei servizi tenendo in considerazione il diritto di socialità, al gioco ed in generale all’educazione dei bambini e delle bambine e la necessità di garantire condizioni di tutela della loro salute, nonché di quella delle famiglie e del personale educativo ed ausiliario impegnato nello svolgimento delle diverse iniziative.

Come previsto dalle Indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità del 11.08.22 e dalla circolare Miur n.1988 del 19.08.22, in caso di un innalzamento dei contagi, la scuola comunicherà tempestivamente le misure preventive e le modifiche organizzative da adottarsi.

A il/la sottoscritto/a_____________________________________________________________________nella sua qualità di legale rappresentante pro tempore dell’Ente gestore: _____________________________________________________________

C.F.______________________________________________________di_________________________________________________

Via________________________________________


B Il/la sottoscritto/a__________________________________________________________________________________________

In qualità di genitore o titolare della responsabilità genitoriale di__________________________________________________

SOTTOSCRIVONO IL SEGUENTE PATTO DI RESPONSABILITA’ RECIPROCA INERENTE LA FREQUENZA DI__________________________________________________________________________________________________________

ALL’ENTE SOPRA MENZIONATO.

IN PARTICOLARE IL GESTORE DICHIARA:


- di impegnarsi a realizzare le procedure previste e ad adottare tutte le prescrizioni igienico sanitarie previste dalla normativa vigente;

- di impegnarsi, durante il periodo di frequenza al servizio, a comunicare eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni in base all’andamento del virus ( distanziamento, gruppi stabili di bimbi e insegnanti, uso di mascherine per tutto il personale , uscite sospese);

- di avvalersi, per la realizzazione del servizio, di personale che si impegna ad osservare scrupolosamente ogni prescrizione igienico sanitaria e a recarsi al lavoro solo in assenza di ogni sintomatologia riferibile al COVID-19;

- di attenersi rigorosamente, nel caso di acclarata infezione da COVID-19 da parte di un bambino o adulto frequentante il servizio, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria competente.

IN PARTICOLARE , IL GENITORE (O TITOLARE DI RESPONSABILITA’ GENITORIALE) DICHIARA:

di essere a conoscenza delle misure di prevenzione/contenimento del contagio vigenti alla data odierna;

di impegnarsi a trattenere il proprio figlio/a al domicilio in caso di test Covid positivo o in presenza di febbre superiore a 37°, e di informare tempestivamente il pediatra e il gestore del servizio educativo.

Misure di prevenzione di base per la ripresa scolastica al momento di un eventuale rialzamento dei contagi:


-      permanenza a scuola consentita solo senza sintomi/febbre e senza test diagnostico

-     igiene frequente delle mani e utilizzo gel igienizzante

-     utilizzo disposizioni di prevenzione respiratoria (FFP2) per personale a rischio di sviluppare forme severe di COVID-19

-      sanificazione ordinaria(periodica) e straordinaria in presenza di uno o più casi confermati

-      strumenti per gestione casi sospetti/confermati e contatti

-      ricambi d’aria frequenti

Luogo e data,____________________________________

Letto e sottoscritto:

Firma del padre       ___________________________________

Firma della madre ___________________________________

Firma del Legale Rappresentante della scuola_________________________________

MODULO D’ISCRIZIONE PER SCUOLA DELL’INFANZIA

N° _____________      Forlì il _____________________

DOMANDA DI ISCRIZIONE PER L’ANNO SCOLASTICO ……………………

I SOTTOSCRITTI ( Si prega di compilare tutto in stampatello maiuscolo)

PADRE ( cognome e nome)……………………………………………………………………………………………………

Nato a …………………………………………………….Prov (…….)   il …………………………………………………………..

Residente a………………………………………………………………………………………………………………………………

Via ………………………………………………………………………………………………… n°…………………………………….

Cittadinanza ……………………………………………………………………………………………………………………………….

Professione ……………………………………………………………………………………………………………………………………

Telefono…………………………………………………………..email …………………………………………………………………….

MADRE ( cognome e nome)……………………………………………………………………………………………………….

Nata a ………………………………………………………Prov (…….)   il ……………………………………………………………….

Residente a………………………………………………………………………………………………………………………………………

Via …………………………………………………………………………………………………….. n°…………………………………….

Cittadinanza …………………………………………………………………………………………………………………………………….

Professione ……………………………………………………………………………………………………………………………………..

Telefono………………………………………………………………email ………………………………………………………………….

I sottoscritti dichiarano, ai sensi dell’art. 46 DPR 445/00, consapevoli delle responsabilità cui vanno incontro in caso di dichiarazione non corrispondente al vero.

CHIEDONO L’ISCRIZIONE

Del/la proprio/a figlio/a ………………………………………………………………………………………………………………

nato/a a ……………………………………………………………….. (Prov. …………) il ………………………………………….

residente a ………………………………………………………………………………………………………..(Prov…………)          

in Via………………………………………….…………………………………CAP…………………………………………………….

cittadinanza ……………………………………………………………………………………………………………………………….

Codice fiscale ……………………………………………………………………………………………………………………………..

Nido di provenienza………………………………………………………………………………………………………………….

I sottoscritti dichiarano , sotto la loro responsabilità, che il/la bambino/a, sopra indicato/a non è stato/a iscritto/a presso altre scuole, è stato/a sottoposto/a alle vaccinazioni obbligatorie e che la composizione della famiglia dell’alunno/a alla data odierna è:

Cognome e Nome

Luogo e data di nascita

Parentela

 

 

 

 

 

 

 

I sottoscritti accettano l’insegnamento della religione cattolica impartita nel rispetto delle indicazioni nazionali IRC e della Diocesi di Forlì-Bertinoro.

I GENITORI SI IMPEGNANO A LEGGERE E FIRMARE PER ACCETTAZIONE ANCHE I SEGUENTI ALLEGATI:

ALLEGATO A: PATTO DI CORRESPONSABILITA’ RECIPROCA-REGOLAMENTO

ALLEGATO B: RETTE E PRECISAZIONI

ALLEGATO C: PRIVACY

FIRMA PER ACCETTAZIONE DEL PADRE………………………………………………………………………………..

FIRMA PER ACCETTAZIONE DELLA MADRE…………………………………………………………………………..


MODULO D’ISCRIZIONE SEZIONE PRIMAVERA

PADRE

Cognome ________________________

Nome____________________________

Nato a ________________Prov. ___       Il_________________________________

Residente a ______________________

Via _______________________n°_____

Cittadinanza _____________________ Professione

__________________________________

Telefono__________________________ cellulare ________________________

Codice Fiscale

________________________________

e-mail ____________________________

  

MADRE

Cognome ________________________

Nome ___________________________

Nata a _______________ Prov. ___ Il________________________________

Residente a _____________________

Via ___________________n°________

Cittadinanza ____________________ Professione

__________________________________

Telefono___________________________ cellulare ___________________________

Codice Fiscale

___________________________________

e-mail _____________________________

 

I sottoscritti dichiarano, ai sensi dell’art. 46 DPR 445/00, consapevoli delle responsabilità cui vanno incontro in caso di dichiarazione non corrispondente al vero.

CHIEDONO L’ISCRIZIONE

Del/la proprio/a figlio/a ………………………………………………………………………………………………………………

nato/a a ……………………………………………………………….. (Prov. …………) il ………………………………………….

residente a ………………………………………………………………………………………………………..(Prov…………)          

in Via………………………………………….…………………………………CAP…………………………………………………….

cittadinanza ……………………………………………………………………………………………………………………………….

Codice fiscale ……………………………………………………………………………………………………………………………..

Nido di provenienza………………………………………………………………………………………………………………….

I sottoscritti dichiarano , sotto la loro responsabilità, che il/la bambino/a, sopra indicato/a non è stato/a iscritto/a presso altre scuole, è stato/a sottoposto/a alle vaccinazioni obbligatorie e che la composizione della famiglia dell’alunno/a alla data odierna è:

Cognome e Nome

Luogo e data di nascita

Parentela

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I sottoscritti accettano l’insegnamento della religione cattolica impartita nel rispetto delle indicazioni nazionali IRC e della Diocesi di Forlì-Bertinoro. 

RETTE APPLICATE NELL’ANNO SCOLASTICO 2022/2023

QUOTA D’ISCRIZIONE

100,00

 

QUOTA ANNUALE da versare in 2 quote

 

 

Da versare con la quota d’iscrizione

125,00

Da versare con la retta di settembre

125,00

 

QUOTA DI FREQUENZA mensile:

pagamento anticipato al 15 del mese dal mese di settembre a mese di giugno

 

 

Per chi usufruisce del PRE-SCUOLA –

30,00

Per chi usufruisce della PRIMA-USCITA

140,00

Per chi usufruisce della SECONDA-USCITA

30,00

Per chi usufruisce del POST-SCUOLA

20,00

PRE E POST-SCUOLA

45,00

 

PASTI CONSUMATI cadauno

Pagamento nel mese successivo al consumo

Salvo variazioni da parte del Comune di Forlì

 

 

5,40

PRECISAZIONI:

·         la quota di iscrizione è da rinnovare ogni anno;

·         la quota annuale sarà utilizzata per le spese di riscaldamento e per l’acquisto di materiale generico di consumo;

·         il pagamento della quota di frequenza si effettua a mezzo R.I.D. con scadenza il 15 (quindici) di ogni mese, i genitori si impegnano a trasmettere alla scuola il modulo di autorizzazione;

·         in caso di assenza è previsto il pagamento della quota intera;

·         in caso di ritiro del bambino dalla scuola, i genitori sono pregati di comunicarlo per iscritto e la quota di frequenza dovrà essere regolarmente corrisposta per tutto l’anno;

·         il pagamento della mensa scolastica viene effettuato sulla base dei pasti consumati;

·         le uscite, l’attività psicomotoria, e il corso di inglese, sono esclusi dalla quota di frequenza;

·         Per chi ha un ISEE fino a 20.000,00*(ventimila) € può usufruire della retta agevolata che verrà cal             colata in base al reddito (per coloro che hanno la residenza nel Comune di Forlì).

·         per coloro che risiedono fuori del comune di Forlì la retta subirà un aumento pari al contributo erogato dal Comune di Forlì;


FIRMA PER ACCETTAZIONE DEL PADRE
....................................................................................

 

FIRMA PER ACCETTAZIONE DELLA MADRE………………………………………………………………………………

 

Forlì ___________________

 

ALLEGATO B: RETTE E PRECISAZIONI

ALLEGATO C: PRIVACY

FIRMA PER ACCETTAZIONE DEL PADRE………………………………………………………………………………..

FIRMA PER ACCETTAZIONE DELLA MADRE…………………………………………………………………………..

 

ALLEGATI :

 

PROGETTO FISM IRC 22-23

PROGETTO DI MIGLIORAMENTO 22-23

DECALOGO SCUOLE ALL’APERTO

REPORT AUTOVALUTAZIONE 21-22 SEZ.PRIMAVERA

ORIENTAMENTI NAZIONALI

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